I gatti si possono scottare al sole?

Chi non ha mai visto un gatto crogiolarsi beatamente sotto il sole, con gli occhi socchiusi e un’aria di puro relax? Sembra che adorino il calore, cercando sempre il punto più assolato della casa o del giardino. Ma ti sei mai chiesto se il sole, oltre a essere piacevole, possa rappresentare un rischio per loro? Proprio come gli esseri umani, anche i gatti possono scottarsi e subire danni alla pelle. Scopriamo insieme se e come proteggerli dai raggi solari!

Perché i gatti amano stare al sole

I gatti sembrano attratti dal sole come delle piccole sfingi in cerca di calore. Questo comportamento ha radici sia fisiologiche che istintive. Innanzitutto, i gatti sono animali omeotermi, il che significa che devono mantenere una temperatura corporea costante, e il sole rappresenta una fonte naturale di calore che li aiuta in questo processo. Essendo predatori nati, passano molte ore del giorno a riposare per conservare energia, e farlo in un angolo caldo li aiuta a risparmiare ulteriormente le forze, riducendo il bisogno di bruciare calorie per mantenere la temperatura corporea. Questo è particolarmente utile per i gatti più anziani o per quelli a pelo corto, che tendono a soffrire maggiormente il freddo.

Ma c’è di più, il sole favorisce la produzione di vitamina D, sebbene i gatti non la assorbano attraverso la pelle come gli esseri umani. In realtà, questa vitamina si deposita sul loro mantello mentre si espongono al sole e viene poi ingerita quando si leccano durante la toelettatura. Inoltre, il calore solare aiuta a rilassare i muscoli e le articolazioni, offrendo una sensazione di benessere e alleviando eventuali dolori, specialmente nei gatti più anziani o con problemi articolari.

Non si tratta solo di una questione fisica, il sole ha anche un effetto psicologico sui gatti. Come accade per gli esseri umani, il calore e la luce solare stimolano il rilascio di endorfine, contribuendo a ridurre lo stress e favorire il rilassamento. Per questo è comune vedere i gatti distesi in totale abbandono su un tappeto di sole, con le zampe allungate e l’espressione beata. In poche parole, per loro il sole è una coccola naturale, un piacere irrinunciabile che combina benessere fisico e relax assoluto.

Attenzione al sole, anche i gatti possono scottarsi

Anche se i gatti sono coperti da un folto mantello, questo non li rende immuni dai danni del sole. Il loro pelo offre una certa protezione, ma non è sempre sufficiente a schermare completamente la pelle dai raggi UV, soprattutto nelle zone più esposte e meno coperte. Inoltre, i gatti con il pelo chiaro, corto o rado hanno una minore quantità di melanina, il pigmento che aiuta a proteggere la pelle dai danni solari. Questo significa che sono più vulnerabili alle scottature, proprio come succede alle persone con la pelle molto chiara. Ma non sono solo il colore e la lunghezza del pelo a fare la differenza: anche le abitudini del gatto giocano un ruolo importante. Se un gatto passa molte ore al sole, soprattutto nelle ore più calde, il rischio di scottature aumenta. Le esposizioni prolungate possono causare arrossamenti, irritazioni e, nei casi più gravi, danni cutanei permanenti. Per questo, è fondamentale essere consapevoli dei rischi e proteggere i nostri amici felini dagli effetti nocivi del sole.

Le zone più a rischio di scottatura nei gatti

Non tutto il corpo del gatto è ugualmente protetto dai raggi solari: alcune zone sono particolarmente vulnerabili alle scottature, soprattutto quelle con meno pelo o con pelle più sottile e delicata. Le aree più esposte sono le orecchie, il naso, il contorno degli occhi, l’addome e le estremità delle zampe.

Le orecchie, in particolare, sono tra le parti più a rischio perché la pelle in quella zona è molto sottile e quasi priva di protezione pelosa, specialmente sulla punta. Il naso, essendo sempre scoperto e sporgente, riceve direttamente i raggi solari, aumentando il rischio di arrossamenti e irritazioni. Anche il contorno degli occhi, soprattutto nei gatti con poco pigmento, può essere sensibile al sole. L’addome, pur essendo meno esposto rispetto ad altre parti del corpo, può scottarsi facilmente quando il gatto si sdraia a pancia in su per godersi il calore. Infine, anche le zampe, in particolare il dorso delle zampe anteriori, possono essere colpite se il gatto trascorre molto tempo su superfici calde e soleggiate.

Proteggere queste zone è fondamentale per evitare danni cutanei.

Le razze di gatti più a rischio di scottatura

Non tutti i gatti hanno la stessa resistenza al sole: alcune razze sono più vulnerabili alle scottature a causa delle caratteristiche del loro mantello e della pigmentazione della pelle. I gatti a pelo corto o completamente glabri sono i più esposti, poiché non hanno una barriera sufficiente per schermare i raggi UV. Tra questi, i Sphynx, essendo privi di pelo, sono i più a rischio in assoluto: la loro pelle è direttamente esposta al sole, rendendoli estremamente vulnerabili alle scottature e ai danni cutanei. Anche altre razze senza pelo, come il Donskoy e il Peterbald, necessitano di particolare attenzione quando si espongono al sole.

Oltre ai gatti glabri, anche quelli con il pelo molto chiaro o sottile possono scottarsi più facilmente. Il Devon Rex e il Cornish Rex, per esempio, hanno un mantello molto corto e rado che offre solo una protezione minima contro i raggi solari. Anche i gatti bianchi o con macchie di pelo chiaro, indipendentemente dalla razza, sono più a rischio: la pelle sotto il loro mantello contiene meno melanina, il pigmento che aiuta a proteggere dai raggi UV. Per questo, razze come il Persiano bianco, il Siamese chiaro e il Turco Van possono essere più predisposte a scottature, soprattutto sulle orecchie e sul naso.

Se si ha un gatto appartenente a una di queste razze, è fondamentale prendere precauzioni per proteggerlo dal sole, evitando l’esposizione nelle ore più calde e, se necessario, utilizzando protezioni solari specifiche per gatti.

Prevenire le scottature nei gatti, consigli utili e la protezione SOLAR

Per proteggere il tuo gatto, è importante limitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata e offrire sempre zone d’ombra dove possa riposare al sicuro. Tuttavia, nei casi in cui il gatto ami stare all’aperto o abbia bisogno di una protezione extra, una crema solare specifica può essere un valido alleato.

SOLAR è una crema solare SPF 50 studiata appositamente per cani e gatti, che idrata e protegge il pelo e la pelle sottostante dai danni causati dai raggi UV. È particolarmente indicata per le zone più sensibili, come orecchie, naso, cuscinetti plantari e aree con poco o nessun pelo.

La sua formula è priva di conservanti e parabeni, assorbe rapidamente senza lasciare residui grassi o appiccicosi e ha una delicata profumazione alla vaniglia. Inoltre, è approvata dai veterinari e prodotta interamente in Italia, garanzia di qualità e sicurezza. Per una protezione ottimale, SOLAR va applicata uniformemente almeno 10 minuti prima dell’esposizione al sole, evitando il contorno occhi e bocca. La crema va riapplicata ogni 2-3 ore e dopo ogni bagno, ma non deve mai incoraggiare un’esposizione solare eccessivamente prolungata.

Proteggere il proprio gatto dal sole significa garantirgli benessere e sicurezza, permettendogli di godersi il calore senza rischi per la sua salute.

Come riconoscere e curare una scottatura nel gatto

Riconoscere tempestivamente una scottatura nel gatto è fondamentale per evitare complicazioni e alleviare eventuali disagi. I primi segnali da osservare sono arrossamento della pelle, aumento della secchezza e una leggera desquamazione. Con il tempo, la pelle può diventare più sensibile al tatto e il gatto potrebbe reagire in modo infastidito se accarezzato nelle zone colpite.

Nei casi più gravi, la scottatura può evolversi in lesioni più profonde, con formazione di croste, ulcere e ispessimenti cutanei. Se il gatto inizia a grattarsi frequentemente, a leccarsi insistentemente le zone colpite o a mostrare segni di disagio, è probabile che la pelle sia seriamente irritata. Nei casi più estremi, le continue infiammazioni possono portare a cheratosi attinica, una condizione che, se non trattata, può predisporre al tumore della pelle, in particolare al carcinoma a cellule squamose.

Cosa fare in caso di scottatura?

Se noti i primi segni di scottatura, è importante intervenire subito:

  • Sposta il gatto in un luogo fresco e ombreggiato per evitare che la situazione peggiori.
  • Idrata la pelle con prodotti specifici per uso veterinario, come creme lenitive prive di profumi, parabeni e sostanze irritanti. Evita di utilizzare creme solari o prodotti destinati agli esseri umani, in particolare quelli contenenti zinco o ossido di zinco, che possono essere tossici per i gatti se ingeriti.
  • Evita che il gatto si lecchi le zone colpite, poiché la saliva potrebbe peggiorare l’irritazione. Se necessario, consulta il veterinario per valutare l’uso di un collare protettivo.
  • In caso di dolore, vesciche o lesioni evidenti, contatta subito un veterinario. Potrebbe essere necessario un trattamento con farmaci specifici per ridurre l’infiammazione e prevenire infezioni.

Prevenire è sempre meglio, prestare attenzione ai segnali di una scottatura e intervenire rapidamente può fare la differenza nella salute della pelle del tuo amico a quattro zampe, permettendogli di godersi il sole senza rischi.

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